Un uomo di 76 anni a Treviso si vede obbligato a riprendere l'attività lavorativa.

Un imprenditore di 76 anni a Treviso costretto a tornare al lavoro a causa della carenza di manodopera

A Treviso, un uomo di 76 anni si vede costretto a riprendere il lavoro.

Primo Valeri, nato nel 1948 e fondatore di un’azienda specializzata nella produzione di strumenti per il legno, sognava di poter finalmente godere dei frutti della sua carriera. Tuttavia, la carenza di manodopera lo costringe a rimanere attivo in fabbrica quotidianamente.

Carenza di manodopera

La carenza di manodopera è diventata un problema sempre più diffuso nel settore industriale. Molte aziende si trovano ad affrontare la difficoltà di trovare personale qualificato e motivato.

Questo fenomeno ha costretto molte persone come Primo Valeri a rimanere attive nel proprio lavoro anche in età avanzata.

La storia di Primo Valeri

Primo Valeri ha fondato la sua azienda molti anni fa con la speranza di poter godere dei frutti del suo lavoro una volta raggiunta l’età pensionabile. Tuttavia, la situazione attuale del mercato del lavoro ha reso necessario per lui rimanere attivo in fabbrica per garantire la continuità dell’azienda.

Impatto sulla carriera

La decisione di Primo Valeri di rimanere attivo in fabbrica ha avuto un impatto significativo sulla sua carriera. Nonostante avesse sperato di poter godere della pensione e dedicarsi ad altre attività, si è trovato costretto a continuare a lavorare per garantire il successo dell’azienda.