Circolazione ferroviaria in difficoltà. Un treno Italo si è fermato sulla tratta ad alta velocità tra Roma e Firenze, precisamente nei pressi di Orte, a causa di un guasto, comunque risolto nella serata. Questo incidente giunge dopo i problemi di circolazione causati da un malfunzionamento avvenuto nel nodo romano a inizio settimana, che aveva portato alla cancellazione di 100 treni. Attualmente, la rete ferroviaria nazionale ha ripreso a funzionare normalmente. Tuttavia, i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno subito ritardi significativi, arrivando fino a 100 minuti.
Incidenti sul posto di lavoro
La lista dei problemi si amplia con gli incidenti sul posto di lavoro, come quello tragico avvenuto venerdì, in cui un lavoratore di una ditta esterna ha perso la vita mentre operava sui binari vicino alla stazione di San Giorgio di Piano, nel bolognese, precisamente in una zona dove i treni non erano in transito. La circolazione ferroviaria era interrotta lungo il percorso Bologna-Venezia, proprio nella zona coinvolta nell’episodio. Tuttavia, il vero giorno critico per il trasporto ferroviario è stato mercoledì: oltre cento treni erano stati cancellati, incluse le tratte ad alta velocità, intercity e regionali, causando ritardi che arrivavano fino a quattro ore. Le stazioni si sono trasformate in un caos, con turisti e pendolari costretti ad aspettare sulla banchina per ulteriori informazioni. Un guasto alla rete elettrica nel nodo ferroviario di Roma ha di fatto isolato l’Italia in due, provocando gravi disagi ai viaggiatori. La situazione si è fermata verso le 6:30 a causa di una “disconnessione degli impianti” dei sistemi informativi, colpendo le stazioni di Termini e Tiburtina, le principali della capitale.
Responsabilità e conseguenze
La responsabilità è da attribuire a un “chiodo inserito in un cavo” da parte della società impegnata nella manutenzione della ferrovia, causandone il malfunzionamento. Di conseguenza, Rfi ha deciso di interrompere la collaborazione con Str92, un’azienda frusinate che offre servizi di ingegneria e topografia per le infrastrutture. Il caos che ne è derivato è stato notevole. Dopo l’interruzione, i treni si sono bloccati e i pannelli informativi hanno smesso di funzionare all’improvviso. I tecnici di Ferrovie e Rfi si sono immediatamente attivati per risolvere la situazione; dopo circa tre ore la circolazione ha finalmente ripreso, sebbene con notevoli ritardi e annullamenti di alcune corse. Questo ha reso la giornata davvero difficile per migliaia di viaggiatori, non solo nelle stazioni di Roma, ma anche in molte altre città italiane, da Napoli a Milano, passando per Firenze e Bologna.