Durante l’intervista concessa a Verissimo, Gerardina Trovato ha menzionato una figure chiave di Mediaset che le ha offerto la chance di rientrare in TV. Trovato ha chiarito che nel 2020, durante la trasmissione Live Non è la d’Urso, non è riuscita a esprimersi correttamente perché non aveva capito appieno ciò che Barbara le aveva detto. “Mio madre? Con lei le cose non sono mai state semplici, ci sono sempre stati problemi minori. Ma si è sempre preoccupata di me e mi ha sostenuto. Non sono riuscita a comunicarlo quattro anni fa quando ho partecipato al programma di Barbara d’Urso. Lì ci sono state delle complicazioni. Mia madre soffriva già di tumori, aveva un avvocato. Non so cosa le abbia fatto credere… nemmeno so come lo ha trovato. Quando Barbara mi ha detto ‘c’è l’avvocato di tua madre, dice che lei ha sempre provveduto a te e non è vero che non ti ha sostenuto… e vuole venire qui’. Ho dimenticato di rispondere ‘è vero, mi ha sempre appoggiata’ e ho solo sentito ‘vuole venire qui’, le sue ultime parole. Ci siamo quindi perse. Ho risposto che non volevo avvocati in studio. Lei mi ha rassicurato ‘no, non lo faremo venire’. Quindi ci siamo perse. Ma sì, è vero che mi ha sempre aiutato in ogni modo. Come mi sono ripresa dopo essere andata alla Caritas? Mia madre è deceduta! E ho ereditato tutto, permettendomi di risollevarmi, grazie all’hard work di mio padre. Ora possiedo un bel appartamento a Modica, sto veramente bene grazie. Le parole dette quattro anni fa a Live Non è la d’Urso non rispecchiano la realtà.
“La mia madre mi ha accusato di aver dilapidato tutti i suoi risparmi per droghe, feste e abbigliamento di lusso, e ha tentato di ottenere il mio internamento”, ha spiegato Trovato. “Lei è sempre stata cosi, un’aguzzina mascherata da vittima. La mia attuale condizione, già da quasi un anno, è la dipendenza da alcuni individui a cui devo la sopravvivenza. Attualmente, mi trovo in un ottimo stato di equilibrio mentale e fisico. Mia madre ha sempre tenuto tutto nascosto. I soldi al banco si sono esauriti totalmente. La mia esistenza è sostenuta dai miei amici. Quando mi vedono cadere, mi soccorrono e mi forniscono cibo. La mia sopravvivenza si basa su un contributo di 80 euro dalla Caritas”.