A Napoli, un uomo di 60 anni ha perso la vita a causa di un incidente provocato da un veicolo meccanico. L’episodio si è verificato nel porto commerciale della città. La notizia è stata divulgata dalla segreteria della Filt Cgil Napoli e Campania. I rappresentanti sindacali hanno dichiarato: “È inaccettabile che si possa morire facendo il proprio lavoro. Questo è solo l’ultimo di una serie di eventi tragici che hanno colpito i lavoratori dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. È fondamentale migliorare la prevenzione, garantire il rispetto delle normative, fornire una formazione adeguata, utilizzare strumenti tecnologici appropriati e, soprattutto, promuovere una cultura della sicurezza che deve essere prioritari,” hanno affermato i sindacati.
Incidente mortale nel porto di Napoli
A Napoli, un uomo di 60 anni ha perso la vita a causa di un incidente provocato da un veicolo meccanico. L’episodio si è verificato nel porto commerciale della città. La notizia è stata divulgata dalla segreteria della Filt Cgil Napoli e Campania. I rappresentanti sindacali hanno dichiarato: “È inaccettabile che si possa morire facendo il proprio lavoro. Questo è solo l’ultimo di una serie di eventi tragici che hanno colpito i lavoratori dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. È fondamentale migliorare la prevenzione, garantire il rispetto delle normative, fornire una formazione adeguata, utilizzare strumenti tecnologici appropriati e, soprattutto, promuovere una cultura della sicurezza che deve essere prioritari,” hanno affermato i sindacati.
La sicurezza dei lavoratori portuali
A Napoli, un uomo di 60 anni ha perso la vita a causa di un incidente provocato da un veicolo meccanico. L’episodio si è verificato nel porto commerciale della città. La notizia è stata divulgata dalla segreteria della Filt Cgil Napoli e Campania. I rappresentanti sindacali hanno dichiarato: “È inaccettabile che si possa morire facendo il proprio lavoro. Questo è solo l’ultimo di una serie di eventi tragici che hanno colpito i lavoratori dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. È fondamentale migliorare la prevenzione, garantire il rispetto delle normative, fornire una formazione adeguata, utilizzare strumenti tecnologici appropriati e, soprattutto, promuovere una cultura della sicurezza che deve essere prioritari,” hanno affermato i sindacati.