In totale, si contano 39 individui sotto inchiesta nel caso guidato dall’ufficio del procuratore di Trani (Bat), che ha portato all’esecuzione di nove provvedimenti di custodia cautelare in prigione emessi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani, per vari crimini tra cui associazione a delinquere, truffa aggravata, falsificazione, corruzione e autoriciclaggio.
L’intervento segna la fine delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari e dalla Compagnia di Trani, indagini incentrate sulla presenza di “un’organizzazione concentrata nell’emissione di falsi titoli di studio e professionali e/o comunque non riconosciuti legalmente sul territorio nazionale, provenienti da presunti enti accademici, così come da istituzioni educative superiori e scuole professionali in diverse regioni, tra cui Lazio, Lombardia, Calabria e Sicilia.