Un provvedimento e una petizione per applicare un Daspo sanitario contro coloro che attaccano i medici sono attualmente sotto discussione. L’idea è di limitare l’accesso gratuito alle cure mediche per un periodo determinato a quei soggetti che si rendono responsabili di violenze nei confronti del personale sanitario. Lo sconfortante aumento di tali episodi porta a richiedere misure più severe come l’interferenza dell’esercito e l’arresto dalla polizia attraverso l’implementazione del riconoscimento ritardato. Sono queste le proposte avanzate da Asl e sindacati. Salvatore La Gatta, un dottore della Campania, ha avviato una petizione sulla piattaforma Change.org in risposta all’aggressione avvenuta al Pronto Soccorso di Foggia, desiderando rafforzare la protezione del personale medico.
In seguito agli ultimi episodi di attacchi ai sanitari, Ignazio Zullo, leader dei Fratelli d’Italia in commissione Lavoro e Sanità, ha recentemente annunciato di aver presentato un disegno di legge che propone “la sospensione gratuita di accesso alle cure programmate e di elezione per tre anni per coloro che attaccano il personale sanitario o commettono reati contro il sistema sanitario”, e questo senza alcun costo aggiuntivo per lo Stato.