> > Un carabiniere salva un uomo in tribunale grazie a un intervento tempestivo

Un carabiniere salva un uomo in tribunale grazie a un intervento tempestivo

Un carabiniere interviene per salvare un uomo in tribunale

Un vicebrigadiere salva un 60enne colpito da arresto cardiaco durante una testimonianza

Un intervento provvidenziale

Un episodio straordinario si è verificato presso il tribunale di Trani, dove un carabiniere ha dimostrato grande professionalità e prontezza di riflessi. Il vicebrigadiere Patrick Zaia, in servizio al comando provinciale della provincia Barletta-Andria-Trani, ha salvato la vita a un uomo di 60 anni che ha subito un arresto cardiaco. Questo evento ha messo in luce non solo l’importanza della formazione dei militari, ma anche la necessità di una risposta rapida in situazioni di emergenza.

La scena drammatica

Il dramma si è consumato mentre il carabiniere si trovava in tribunale per testimoniare. Le urla disperate di un addetto alla sicurezza hanno attirato la sua attenzione, richiedendo l’intervento di un medico per un uomo che appariva quasi esanime. Senza esitare, il vicebrigadiere ha preso in mano la situazione, dimostrando un coraggio e una determinazione encomiabili. Alternando massaggi cardiaci e l’uso di un defibrillatore, ha fornito le prime cure vitali, fondamentali per la sopravvivenza dell’uomo.

Un intervento efficace

Grazie alla tempestività dell’intervento e alla competenza dimostrata nell’uso degli elettrodi del defibrillatore, il carabiniere è riuscito a stabilizzare il 60enne in attesa dell’arrivo del personale del 118. Questo intervento ha avuto un impatto decisivo, evitando una tragedia nel palazzo di giustizia. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Andria, dove attualmente è ricoverato, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. La prontezza e la professionalità del vicebrigadiere Zaia sono state riconosciute e lodate dai suoi superiori, sottolineando l’importanza di avere personale formato e pronto ad affrontare situazioni critiche.