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Gli Ultras della Lazio si espongono con un comunicato contro il difensore Francesco Acerbi e chiedono la sua cessione alla società: “Non sei più gradito.”
Tifosi della Lazio contro Acerbi: che cosa è successo
La Lazio di Maurizio Sarri, nonostante i problemi di formazione dovuti anche alla positività al Covid di Immobile, è riuscita a vincere la sua ultima partita del 2021, battendo 3-1 a domicilio il Venezia, con un gol di Francesco Acerbi. Alla rete del centrale della Nazionale Italiana nessuno della curva Laziale ha però esultato, ma come mai? Tutto nasce dallo scorso Lazio-Genoa in cui Acerbi segna e va sotto i tifosi biancocelesti portandosi il dito indice alle labbra, facendo segno di stare zitti.
I tifosi non l’hanno certo presa bene e da quel giorno hanno deciso di mettere una pietra sopra al rapporto di affetto con “Ace”.
Tifosi della Lazio contro Acerbi: le scuse del difensore
Il difensore si è subito pentito di quel gesto, tornando sui suoi passi nell’intervista post gara: “Ho sbagliato, sono andato oltre a causa dell’adrenalina, non volevo mancare di rispetto a nessuno, sapete quanto tengo alla Lazio.” Subito dopo Acerbi aveva postato anche un video sul suo profilo Instagram di scuse verso i tifosi.
Tifosi della Lazio contro Acerbi: il comunicato
Ma i tifosi, soprattutto le frange più calde, si sa, difficilmente possono dimenticare. Gli ultras biancocelesti sono intervenuti infatti con un comunicato di risposta verso il gesto di Acerbi e non l’hanno mandata a dire. Ecco cos’hanno scritto tramite il profilo Facebook ‘La voce della Nord’: “Acerbi uomo senza onore, via da Roma subito. Nessun perdono per chi tradisce. Purtroppo i calciatori di oggi sono abituati troppo bene e non hanno mai visto una contestazione come si deve.
Acerbi ha zittito la curva nella partita scorsa dopo mesi di sostegno a oltranza, nonostante partite pessime, ai microfoni subito dopo ha addirittura peggiorata la situazione, il suo video di scuse è forzato e privo di sentimento. Aveva l’occasione di scusarsi sotto al settore ospiti occupato da 3mila tifosi laziali. A fine partita, come un coniglio, mentre gli altri giocatori sono venuti ad esultare con noi, se ne è andato via.
Si è tirato indietro quando sarebbero bastate scuse sincere. A noi che Acerbi a sia un giocatore importante della Lazio non importa nulla. Per noi contano il sudore, la grinta e il rispetto. Ecco perché da oggi Acerbi non è più gradito a Roma. Fino a quando sarà qui verrà fischiato, in ogni partita. Acerbi vattene.”