Una vasta operazione anticrimine ha scosso il mondo del calcio milanese all’alba di oggi. Le forze dell’ordine, guidate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno eseguito 19 arresti e circa 50 perquisizioni.
Ultras Inter e Milan: 19 capi arrestati in operazione congiunta
L’indagine ha rivelato un’intricata rete criminale che coinvolge le tifoserie organizzate di Inter e Milan, accusate di associazione a delinquere con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione e altri gravi reati.
L’inchiesta è partita dall’omicidio di Antonio Bellocco, figura di spicco del tifo interista legato alla ‘ndrangheta, avvenuto a settembre. Questo evento ha portato alla luce i legami tra alcuni settori del tifo organizzato e la criminalità organizzata calabrese.
Inter e Milan, arrestati 19 capi ultras
Tra gli arrestati come riportano i media, figurano nomi noti come Marco Ferdico, Luca Lucci e Christian Rosiello, oltre a storici capi ultras come Nino Ciccarelli e Loris Grancini. Le accuse includono estorsioni sulla vendita dei biglietti, imposizione del “pizzo” sui parcheggi vicino allo stadio e accordi illeciti tra gruppi rivali per la gestione delle attività commerciali a San Siro.
L’operazione, che ha coinvolto il Servizio Centrale Operativo della Polizia, la Squadra Mobile e la Guardia di Finanza, sarà presentata in una conferenza stampa alla presenza di alti funzionari, tra cui il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo.
Questo intervento rappresenta un duro colpo al sistema criminale che si era infiltrato nel mondo del tifo organizzato, evidenziando la necessità di una vigilanza costante per preservare l’integrità dello sport più amato d’Italia.