Roma, 29 gen. (Adnkronos) – "Realizzare la transizione nell’industria è fondamentale per evitare la desertificazione dell’industria stessa. Anche a livello nazionale occorre agire velocemente, perché in questo senso si è già in ritardo. Si tratta di un processo che deve essere supportato da una transizione sociale, affinché i posti di lavoro non solo non vengano persi, ma aumentino, siano di qualità e rappresentino un’opportunità per tutti. Su questo i fondi di coesione sono essenziali, perché è proprio grazie a questi che possiamo far sì che chi rischia di perdere il lavoro, ma anche tutte le persone escluse dal mercato del lavoro, gli abitanti delle aree interne e dei luoghi dove non c’è occupazione vengano aiutati”. Così l’europarlamentare dei Verdi Benedetta Scuderi.
“La coesione – aggiunge Scuderi – diventa un elemento cruciale del grande piano industriale di questa Europa, perché il nuovo patto di questo mandato è proprio quello sull’industria. Gli Stati membri hanno una grande responsabilità nel traghettare queste risorse verso la sostenibilità sociale della transizione e affinché questo apporto si possa effettivamente livellare in tutte le regioni europee. Ciò vale in relazione al rafforzamento della capacità di assorbimento dei fondi europei da parte delle amministrazioni che hanno più difficoltà e all’uso coerente dei fondi di coesione per rispondere a sfide importantissime, come il miglioramento delle infrastrutture idriche e per la mobilità, l’accesso ai servizi pubblici, l’housing sociale e l’efficientamento del parco edilizio per lottare contro la povertà energetica”, conclude.