Podgorica, 18 feb. (Adnkronos) – "L'Italia è convinta dell'indispensabilità, dell'urgenza dell'ingresso del Montenegro, come degli altri Paesi dei Balcani occidentali che ancora non ne fanno parte", nell'Unione europea. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro con l'omologo del Montenegro, Jakov Milatović, che ha auspicato l'integrazione del suo Paese nel 2028, quando ci sarà la presidenza di turno dell'Italia.
"Un obiettivo praticabile", ha aggiunto il Capo dello Stato, evidenziando "i progressi fatti nel processo di riforme e quanto attestato nella recente conferenza bilaterale di dicembre scorso a Bruxelles: riconoscimenti significativi e importanti che l'Unione europea ha fatto al percorso di avvicinamento del Montenegro. Occorre naturalmente continuare in quella strada, l'Italia collabora con il Montenegro sotto ogni profilo, perchè è convinta dell'importanza dell'ingresso nell'Unione di tutti i Paesi dei Balcani occidentali che ancora non ne fanno parte e il Montenegro è in posizione particolarmente avanzata in questo percorso. E questo sottolinea da parte nostra un impegno ulteriore a sostenere il Montenegro, ad accompagnarlo, a fornire ogni possibile aiuto, assistenza, collaborazione a questo riguardo", perchè "l'Unione europea che non sarà completa e realizzata davvero senza questo ingresso" dei Paesi dei Balcani occidentali.
"L'Italia -ha puntualizzato ancora Mattarella- sta collaborando attivamente, concretamente con la collaborazione bilaterale per accompagnare dando gli aiuti richiesti e necessari al Montenegro per il percorso di riforme da completare per giungere all'acquis comunitario che consenta di entrare nell'Unione europea. L'Italia sta collaborando in ogni modo sul piano interno dell'Unione, sul piano bilaterale con il Montenegro ed è lietissima di registrare i grandi progressi fatti in questo percorso che ponga il Montenegro in posizione di particolare avanzamento rispetto alla prospettiva di ingresso nell'Unione che è appunto realizzabile in pochi anni. L'Italia ritiene sia possibile e aiuterà in tutti i modi perchè questo avvenga".