Ue, Mattarella: “Sulla difesa decisioni non più rinviabili”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è espresso con fermezza sulle decisioni dell’Ue legate al nuovo contesto strategico internazionale. “Processioni decisionali non più rinviabili”, ha detto Mattarella.

Ue, il presidente della Repubblica Mattarella: “Sulla difesa decisioni non più rinviabili”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 102° anniversario di fondazione dell’Aeronautica Militare, per cui ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il generale di Squadra aerea Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, con una rappresentanza di appartenenti all’Arma, ha dichiarato sulle dinamiche attuali globali: 

“Una riflessione sul nuovo contesto strategico internazionale naturalmente richiederà conseguenti processi decisionali. Vale per le decisioni nel contesto dell’Alleanza atlantica e vale per le decisioni nell’Unione europea che non sono più rinviabili”, è il monito del Capo dello Stato. 

“Guardiamo al futuro – ha aggiunto Mattarella – con la consapevolezza che l’Aeronautica militare continuerà ad essere una colonna fondamentale per la difesa nazionale”.

Mattarella sull’importanza dell’Aeronautica

“Le tensioni globali, la competizione, piuttosto caotica per la verità, tra potenze per il dominio del mondo, in attesa di risolvere il conflitto convenzionale in Europa, e nuove minacce ibride, dalla guerra cibernetica all’uso strategico dello spazio, stanno alterando il contesto di regole faticosamente costruito dalla comunità internazionale dopo la seconda guerra mondiale”, ha aggiunto il Capo dello Stato.

“La nostra Aeronautica svolge un ruolo prezioso con operazioni di sorveglianza dei cieli italiani e alleati, missioni di ricognizioni, con contributi per gestire le crisi”.

Il contributo che l’Aeronautica “reca, insieme alle altre Forze Armate e ai Paesi alleati e amici, è essenziale per difendere e promuovere valori fondamentali come libertà, giustizia, rispetto dei diritti umani, garantendo un futuro di pace e di stabilità”, conclude il presidente della Repubblica.