(Adnkronos) – "L’Italia dei Comuni, nel dodicesimo e tredicesimo secolo, suggestiva ma arroccata nella difesa delle identità di ciascuno, registrò l’impossibilità -ha ricordato il Capo dello Stato- di divenire massa critica, di sopravvivere autonomamente e venne invasa, subì spartizione. L’Europa appare davanti a un bivio, divisa, come è, tra Stati più piccoli e Stati che non hanno ancora compreso di essere piccoli anch’essi, a fronte della nuova congiuntura mondiale".
"L’Unione europea è uno degli esempi più concreti di integrazione regionale ed è, forse, il più avanzato progetto -ed esempio di successo- di pace e democrazia nella storia. Rappresenta senza dubbio una speranza di contrasto al ritorno dei conflitti provocati dai nazionalismi. Un modello di convivenza che, non a caso, ha suscitato emulazione in altri continenti, in Africa, in America Latina, in Asia.
"Costituisce un punto di riferimento nella vicenda internazionale, per un multilateralismo dinamico e costruttivo, con una proposta di valori e standard che abbandona concretamente la narrazione pretestuosa che vorrebbe i comportamenti dei 'cattivisti' più concreti e fruttuosi rispetto a quelli dei cosiddetti 'buonisti'".