Roma, 18 dic. (Adnkronos) – “Il Parlamento europeo boccia la creazione dell’Intergruppo per la pace, ma approva l’istituzione della commissione per la Difesa. Nonostante questo, il nostro impegno per la pace continua perché il dialogo è l’unica strada percorribile per far cessare il conflitto in Ucraina e in Medio Oriente. La Commissione Difesa nasce con il chiaro intento di proseguire l’escalation militare, in un contesto di guerra e di mancanza di diplomazia. Riguardo all’intergruppo troveremo altri strumenti, forse meno formali e istituzionali ma altrettanto efficaci, per riunire gli europarlamentari che come noi credono nei valori della pace, del dialogo e della cooperazione multilaterale e continueremo a promuovere un’agenda europea della pace in coerenza con quanto promesso ai cittadini durante la campagna elettorale. Oggi nel mondo si contano ben 56 focolai di guerra, è il numero più alto dalla seconda guerra mondiale ad oggi". Così in una nota la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
"La risoluzione di questi conflitti dovrebbe essere la priorità della classe politica europea e invece la direzione intrapresa va verso un’escalation senza fine come dimostra la proposta di istituire Eurobond per l’acquisto di armi e munizioni da fornire a Paesi belligeranti, in aperto contrasto con la Posizione comune per il controllo delle esportazioni di armi adottata dal Consiglio nel 2008. Sottolineiamo che il no all’integruppo per la pace e il sì alla Commissione per la difesa sono stati sostenuti dal gruppo S&D, in piena continuità con le posizioni da gabinetto di guerra di questa Commissione europea. Mentre qualche politicante continua sì a ‘giocare’ col fuoco della guerra, noi lanciamo il messaggio a tutti i cittadini diciamo che contrasteremo in ogni modo queste decisioni che minacciano la stabilità e il benessere della nostra società e continueremo a essere costruttori di pace”, conclude.