Dopo neanche due mesi alla guida della panchina dell’Udinese e una salvezza conquistata in extremis, Cannavaro non è stato confermato dalal famiglia Pozzo.
Lo sfogo dell’ex campione dle mondo: “Avrei continuato senza problemi”
Udinese, Cannavaro non rinnova
Fabio Cannavaro non è più il tecnico dell’Udinese, e possiamo aggiungere a sopresa. Dopo neanche due mesi di lavoro sulla panchina friulana e una salvezza raggiunta in extremis all’ultima giornata contro il Frosinone, la società ha deciso di non riconfermarlo.
Ricordiamo che Fabio Cannavaro era stato chiamato nel momento più difficile della società della famiglia Pozzo, quando la squadra navigava in brutet acque e lo spettro della retrocessione diventava ogni giorno più concreto.
Alla quart’ultima giornata, ad aprile, subentrò a Cioffi e dopo risultati confortanti, all’ultima giornata Cannavaro ha firmato l’impresa in trasferta contro il Frosinone, vincendo 1-0 ai danni dell’amico Eusebio Di Francesco e ottenendo una salvezza impensata.
Lo sfogo sui social
Per questo motivo, Cannavaro ha voluto sfogarsi sui social per la decisione presa da parte della società friulana e ancora non compresa dall’ex difensore della nazionale italiana:
“Tengo a precisare che da parte mia ci sarebbe stato il desiderio di continuare questa avventura in Friuli, una terra che mi è entrata nel cuore così come la sua gente, e per questo e mi ero messo a disposizione della società in modo incondizionato”.
Parole che fanno intendere un’evidente contrasto di intenti e programmi, anche se alla fine arrivano le parole di rito: “Auguro alla società , ai giocatori ed agli splendidi tifosi dell’Udinese i migliori successi”.