Udienza all'Aja, il portavoce del ministero degli Esteri israeliano: "Sudafrica braccio giuridico di Hamas"

"Israele commette genocidio" l'accusa mossa dal Sudafrica contro lo Stato ebraico

All’Aja è iniziata l’udienza della Corte internazionale di giustizia, principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, sull’accusa di genocidio mossa dal Sudafrica contro Israele per la guerra che ha, ad oggi, ucciso più di 23mila palestinesi.

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L’attaco del Sudafrica

Israele ha commesso, sta commettendo e rischia di continuare a commettere atti di genocidio contro il popolo palestinese a Gaza” è questa l’accusa mossa dal Sudafrica contro Israele per la guerra nella Striscia. L’istanza, che sarà discussa in due udienze pubbliche al Palais de la Paix dell’Aja, è stata presentata il 29 dicembre alla Corte internazionale di giustizia e ha provocato numerose reazioni internazionali e l’indignazione da parte di Israele.

“Il Sudafrica è il braccio giuridico di Hamas”

Lior Hayat, portavoce del ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato: “Il Sudafrica è il braccio giuridico dell’organizzazione terroristica di Hamas. All’Aja si è stati testimoni di uno dei più grandi spettacoli di ipocrisia nella storia, costruito su una serie di affermazioni false e infondate. Il Sudafrica ha ha distorto del tutto la realtà a Gaza dopo il massacro del 7 ottobre e ha completamente ignorato il fatto che i terroristi di Hamas si sono infiltrati in Israele uccidendo, massacrando, violentando e rapendo cittadini israeliani sono perché tali, nel tentativo di compiere un genocidio“.

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