Kiev, 13 gen. (Adnkronos) – La cattura di due soldati nordcoreani da parte dell'Ucraina offre un raro spaccato del ruolo di Pyongyang nella guerra russa. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha annunciato di voler consentire ai giornalisti di incontrarli, in modo che il mondo "possa scoprire la verità su ciò che sta accadendo".
I due soldati sono stati fatti prigionieri nell'oblast di Kursk, teatro di intensi combattimenti da quando l'Ucraina ha lanciato un attacco transfrontaliero cinque mesi fa. Un video mostra soldati delle forze speciali che trasportano uno dei nordcoreani feriti attraverso una foresta innevata. I prigionieri sono stati trasferiti a Kiev e hanno ricevuto un "trattamento medico" appropriato per le loro ferite, ha detto Zelensky, elogiando i paracadutisti e il gruppo tattico che li ha recuperati e aggiungendo che "non è stato un compito facile".
Il capo dello Stato ha affermato che le forze russe e il personale militare nordcoreano avevano già giustiziato soldati nordcoreani feriti per "cancellare" ogni traccia del coinvolgimento di Pyongyang nella guerra della Russia contro l'Ucraina. L'agenzia di intelligence ucraina Sbu ha interrogato i soldati, ai quali sono stati dati falsi nomi russi e documenti militari. I due non parlano lingue straniere. L'Sbu ha affermato che il servizio di intelligence Nis della Corea del Sud ha fornito assistenza. "Non ci dovrebbero essere dubbi nel mondo che l'esercito russo dipenda dall'assistenza militare della Corea del Nord", ha detto Zelensky. Il mese scorso – ha aggiunto – quasi 3.000 soldati nordcoreani erano stati "uccisi o feriti" combattendo per la Russia. Seul ha stimato la cifra a 1.000.