Milano, 16 gen.
(askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato oggi a Davos che il leader russo Vladimir Putin “è un predatore” che non si accontenta di un conflitto “congelato” in Ucraina, sollecitando quindi a non far venire meno la pressione su Mosca, perchè comporterebbe “più anni” di guerra.
“Dopo il 2014 sono stati fatti tentativi di congelare la guerra nel Donbass. C’erano garanti molto influenti, il cancelliere tedesco, il presidente francese.
Ma Putin è un predatore che non si accontenta dei prodotti congelati”, ha detto Zelensky, secondo quanto riportato dall’agenzia Inrefax Ucraina.
“Ogni diminuzione della pressione sull’aggressore aggiunge anni alla guerra”, ha aggiunto il leader ucraino, secondo cui “la guerra finirà con una pace giusta e stabile”.