Ucraina, Zelensky e Tusk firmano l'accordo di sicurezza: la Polonia potrà abbattere missili russi

Polonia e Ucraina hanno firmato un accordo secondo cui Varsavia potrà abbattere missili russi diretti verso Kiev

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Primo Ministro polacco Donald Tusk si sono incontrati a Varsavia, dove hanno firmato un accordo di sicurezza tra i due Paesi.

Zelensky e Tusk firmano l’accordo di sicurezza tra Polonia e Ucraina

Il documento include misure per l’addestramento di una “legione ucraina” in Polonia e stabilisce piani per l’abbattimento di missili e droni russi diretti verso lo spazio aereo polacco. A fine giugno, Tusk aveva rivelato che avrebbe incontrato Zelensky prima del vertice NATO di Washington, in programma per domani, ma solo questa mattina è stato rivelato che l’incontro si sarebbe svolto a Varsavia.

“Chi difende l’Ucraina oggi difende anche se stesso”

Il leader polacco ha elogiato la “perseveranza e il coraggio” dell’omologo ucraino e ha promesso che “potrà sempre contare su di noi nella lotta per un’Ucraina sicura e un’Europa sicura“. In base all’accordo, Varsavia sta valutando la possibilità di fornire altri caccia Mig-29, dopo averne consegnati già dieci a Kiev. “L’eroica difesa dell’Ucraina è anche la difesa dell’intero mondo libero” ha continuato Tusk “L’attacco della Russia all’Ucraina è anche un attacco agli amici e ai vicini dell’Ucraina.

Se questa guerra finisse male, finirebbe male anche per la Polonia e per tutto il mondo occidentale“.

L’appoggio di Stati Uniti e Giappone

La Polonia è l’ultimo di una serie di Paesi a firmare accordi di sicurezza con l’Ucraina, impegnandosi a mantenere un sostegno a lungo termine per la difesa di Kiev contro l’aggressione russa. Il mese scorso, anche gli Stati Uniti e il Giappone hanno aderito ad accordi di questo tipo.

Ogni parola di questo documento ha un significato e queste parole avranno conseguenze pratiche” ha commentato Tusk, promettendo che la Polonia “continuerà a persuadere i nostri alleati a rendere il percorso verso l’adesione all’UE e alla NATO il più rapido possibile per l’Ucraina“.