Un uomo ha sparato all’ex parlamentare Iryna Farion in Ucraina.
La donna è morta in ospedale per le ferite riportate.
Ucraina, uccisa l’ex parlamentare Iryna Farion: era nota per l’opposizione all’uso della lingua russa
Venerdì 19 luglio un uomo ha sparato contro la ex parlamentare Iryna Farion a Leopoli. La donna è morta in ospedale per le ferite riportate e l’uomo si è dato alla fuga e non è ancora stato arrestato.
Per il momento non sono chiari i motivi dell’attacco, ma potrebbero avere a che fare con l’opposizione della Farion sull’uso della lingua russa in Ucraina.
Ucraina, uccisa l’ex parlamentare Iryna Farion: chi era la politica
Iryna Farion aveva 60 anni ed era entrata nel partito nazionalista Svoboda nel 2005 ed era stata eletta in parlamento nel 2012. In seguito aveva fatto parte del Consiglio regionale di Leopoli ed era molto conosciuta per le campagne per promuovere l’uso della lingua ucraina a discapito di quella russa.
In passato Farion aveva screditato i funzionari pubblici ucraini che parlavano russo e nel 2018 aveva invitato a “prendere a pugni sulla mascella ogni persona che parla russo“. Nei primi mesi dell’invasione russa dell’Ucraina, la donna aveva criticato i combattenti russofoni del Battaglione Azov, l’unità militare ucraina che si era distinta per l’assedio di Mariupol.