Le donne ucraine vittime di stupri da parte dei soldati russi otterranno dei risarcimenti nelle prossime settimane.
Solo quest’anno fino a 500 sopravvissute ucraine alla violenza sessuale legata alla guerra sono state identificate e hanno ricevuto dei risarcimenti provvisori, comprensivi di supporto finanziario, medico e psicologico.
“Giustizia necessaria”
I risarcimenti sono stati fortemente voluti dalla first lady Olena Zelenska che ha affermato: “I risarcimenti alle vittime di gravi violazioni dei diritti umani, comprese le vittime di violenza sessuale legata al conflitto, non riguardano solo il sostegno economico. È una giustizia necessaria non solo in Ucraina”. Zelenska ha definito inoltre la decisione: “un passo importante verso il ripristino della giustizia”.
I risarcimenti
A provvedere ai risarcimenti sarà il Global Survivors Fund, che sta amministrando il progetto con l’Ucraina utilizzando i fondi dei governi donatori. Secondo il GSF si tratta della prima volta che vengono elargiti risarcimenti di questo tipo durante un conflitto ancora in corso.
Esther Dingemans, direttrice del fondo, ha affermato: “La riabilitazione e il risarcimento sono elementi di riparazione, ma ciò che i sopravvissuti trovano molto importante è il riconoscimento.”