Ucraina: parlamento limita uso di Telegram a dipendenti per ragioni di sicurezza

Kiev, 7 ott. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Il Parlamento ucraino ha deciso di limitare l'uso della rete di messaggistica Telegram tra i suoi dipendenti per motivi di sicurezza, una misura che diversi uffici governativi hanno già imposto da settimane, con il sospetto che la Russia usi qu...

Kiev, 7 ott.

(Adnkronos/Dpa/Europa Press) – Il Parlamento ucraino ha deciso di limitare l'uso della rete di messaggistica Telegram tra i suoi dipendenti per motivi di sicurezza, una misura che diversi uffici governativi hanno già imposto da settimane, con il sospetto che la Russia usi questa applicazione per rubare dati e commettere attacchi.

Il deputato e presidente della commissione parlamentare sulla libertà di espressione, Yaroslav Yurchishin, ha spiegato proprio su Telegram che la decisione è motivata su consiglio dei servizi di sicurezza.

"Penso che le misure siano abbastanza logiche. Purtroppo ci sono già stati esempi di dipendenti statali che sono entrati in possesso di dati tramite Telegram. Con questa richiesta minimizziamo i rischi".

Allo stesso modo, ha chiarito che queste restrizioni riguardano solo i dispositivi mobili e telefonici aziendali, non quelli personali. Le restrizioni riguardano il blocco di account e computer una volta terminato il lavoro, oppure il divieto di trasferire informazioni su dispositivi personali o di installare profili ufficiali su personal computer e dispositivi.

Alla fine di settembre, il Consiglio di sicurezza nazionale dell'Ucraina ha annunciato che i funzionari governativi, il personale militare e i dipendenti delle società infrastrutturali considerate critiche non potranno avere l'applicazione di messaggistica Telegram installata sui loro telefoni per motivi di sicurezza.

Le autorità hanno avvertito che la Russia utilizza Telegram come strumento per commettere attacchi informatici, diffondere virus o geolocalizzare i propri utenti. Le informazioni ottenute permetterebbero inoltre di adattare eventuali attacchi sulle principali zone di combattimento.