Milano, 7 feb. (Adnkronos Salute) – "Cresce l'impatto degli attacchi alla salute e all'istruzione in Ucraina". A segnalarlo in una nota sono Jarno Habicht, il rappresentante dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) del Paese alle prese con un conflitto con la Russia che dura ormai da 2 anni, e Munir Mammadzade, rappresentante dell'Unicef. "Siamo profondamente preoccupati", scrivono in una nota congiunta, parlando in particolare di un "recente e drastico aumento degli attacchi che colpiscono civili e beni civili in tutta l'Ucraina, in particolare le strutture sanitarie e scolastiche. Gli attacchi letali sono continuati senza sosta". Dal febbraio 2022 l'Oms ha documentato, riferiscono, 1.552 attacchi alla sanità che hanno colpito operatori, forniture, strutture, magazzini e trasporti, comprese le ambulanze. Attacchi che hanno causato almeno 112 vittime, tra cui operatori sanitari e pazienti, e molti altri feriti. Secondo il Governo, poi, sono state danneggiate o distrutte più di 3.800 scuole in Ucraina.
"Questi attacchi – incalzano Habicht e Mammadzade – hanno messo in pericolo la vita di bambini, operatori sanitari e civili. Hanno interrotto l'accesso a servizi sanitari essenziali e all'istruzione per migliaia di persone, spesso in aree fortemente colpite dalla guerra con una popolazione già vulnerabile, che comprende anziani, bambini e persone con disabilità. Gli attacchi a scuole e ospedali e ad altre infrastrutture civili sono inaccettabili e possono costituire una violazione del diritto internazionale umanitario. Il diritto ai servizi medici e all'istruzione, soprattutto in tempi di crisi, non deve mai essere negato. L'interruzione dell'accesso all'assistenza sanitaria aumenta il rischio di malattia o di morte. L'interruzione dell'accesso all'istruzione influisce sullo sviluppo e sul benessere dei bambini, mettendo a rischio il loro futuro. Scuole, strutture sanitarie e civili devono essere sempre protetti per garantire l'erogazione ininterrotta di servizi sanitari e di istruzione a tutta la popolazione dell'Ucraina. Gli attacchi ai civili e ai beni civili devono cessare. Il diritto internazionale umanitario e dei diritti umani deve essere rispettato".