> > Ucraina, Meloni: trattare con Trump. E "bacchetta": basta tifoserie

Ucraina, Meloni: trattare con Trump. E "bacchetta": basta tifoserie

Londra, 3 mar. (askanews) – Giorgia Meloni è “dispiaciuta” per come è andato l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky ma resta convinta che con gli Usa si debba discutere, anche in modo “franco”, per trovare soluzioni condivise, perchè dividere l’Occidente sarebbe un “errore”. La presidente del Consiglio a Londra ha tenuto prima un incontro bilaterale con il primo ministro Keir Starmer, e ha poi partecipato al summit dei leader sull’Ucraina, convocato a Lancaster House. A margine del summit, la premier ha incontrato anche il presidente ucraino, a cui ha ribadito il “sostegno” per “costruire una pace giusta e duratura”. “L’ho trovato dispiaciuto, sicuramente, ma credo che tutti siamo dispiaciuti. Però l’ho trovato molto lucido e razionale come sempre”, ha commentato a margine con i giornalisti Meloni.

Sullo scontro verbale nello Studio Ovale dice: “Penso che sono molto dispiaciuta per quello che è accaduto e penso che non sia particolarmente utile per nessuno in questa fase lasciarsi andare alle tifoserie. Penso che il nostro lavoro debba essere un altro, nell’interesse dell’obiettivo comune e ucraino”.

Il tavolo del vertice era molto affollato: tra gli altri c’erano il premier canadese Justin Trudeau; il presidente francese Emmanuel Macron; il cancelliere tedesco Olaf Scholz; il primo ministro polacco Donald Tusk; quello spagnolo Pedro Sanchez; i presidenti della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del Consiglio europeo Antonio Costa e il segretario generale della Nato Mark Rutte. A loro la premier ha ribadito la linea dell’Italia: la priorità è tenere unito l’Occidente per arrivare a una pace “giusta e duratura” nel tempo.

“Abbiamo avuto una franca discussione su come garantire questo obiettivo comune e su come evitare che ci siano delle divisioni all’interno dell’Alleanza atlantica, dell’Occidente”, ha sottolineato Meloni.

La premier domenica sera ha avuto anche un colloquio telefonico con Trump, di cui non ha rivelato i dettagli. L’Italia può avere un ruolo per costruire “ponti” tra le due sponde dell’Atlantico, ma la cornice resta e deve restare quella della Nato:

“Credo che il tema dell’articolo 5 della Nato sia il tema – ha concluso Meloni.

“L’ombrello nucleare europeo è un tema che mi pare prenda in considerazione un disimpegno degli Stati Uniti, eviterei questo scenario parlare di queste cose favorendo uno scenario che non si auspica non è una cosa intelligentissima”.