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Michael Alexander Gloss è il 21enne americano figlio del vicedirettore della Cia, morto in Ucraina a Donetsk ad aprile 2024. Gloss combatteva con l’esercito russo contro gli ucraini. Ecco cosa è accaduto.
Chi è Michael Alexander Gloss, il figlio del vicedirettore della Cia: morto in Ucraina
Il Washington Post ha fatto sapere che la morte di Michael Alexander Gloss è stata resa nota da iStories, sito web indipendente di giornalismo investigativo russo.
A stupire è l’identità dei genitori: la madre di Gloss è Juliane Gallina, vicedirettrice Cia per l’innovazione digitale; il padre è Larry Gloss, capo di un’azienda di tecnologie per la sicurezza fisica. Michael ha lottato per gran parte della sua vita con la malattia mentale, ha detto suo padre Gloss.
Chi era Michael Gloss
Il padre ha detto che Michael era un “pacificista” amante di Bob Dylan. Attivista ambientale, secondo il padre Gloss “non avrebbe fatto male nemmeno a una pulce”. Il giovane 21enne è stato uno dei pochi americani ad aver combattuto con le forze di Mosca nella guerra contro l’Ucraina.
“Se aveste conosciuto nostro figlio, era il giovane anti-establishment e anti-autorità per eccellenza fin dal momento in cui è venuto al mondo”, ha dichiarato al Washington Post il padre, secondo cui intorno ai 17 anni Michael ha iniziato a ribellarsi ai “valori condivisi” dei suoi genitori, professionisti della sicurezza nazionale.
Il giovane soffriva di una malattia mentale e alcuni anni fa, ha detto Larry Gloss, smise di prendere i farmaci che gli erano stati prescritti, e cominciò ad avere un comportamento più imprevedibile. Nel gennaio del 2023 abbandonò l’università e partì per l’Europa.
Arrivò in Italia, dove lavorò per un periodo in alcune aziende agricole e poi si spostò in Turchia per partecipare a un raduno di Rainbow Family, un’organizzazione di contro cultura hippy nata negli anni Settanta e ancora attiva.
In Turchia prese parte ai soccorsi dopo il gravissimo terremoto che colpì il paese nella primavera del 2023. In quel periodo si era fatto crescere la barba e vestiva con una tunica lunga. Tutti lo chiamavano “Gesù”.
La tragica morte
Con “incredulità e devastazione” i genitori hanno ricevuto la tragica notizia lo scorso giugno, consegnata personalmente da un funzionario del dipartimento di Stato per gli affari consolari. Fino a quel momento non sapevano neppure che si trovasse in Ucraina, tanto meno che stesse combattendo con l’esercito russo.
“Per noi è stata una novità assoluta che fosse coinvolto in relazioni militari con la Russia”, ha dichiarato il padre. Non è chiaro perché a un certo punto Michael abbia deciso di andare in Russia.
Cosa è accaduto
Michael è morto il 4 aprile 2024 per una ferita e una “enorme perdita di sangue” in un bombardamento di artiglieria, ha spiegato il padre.
“È morto correndo in aiuto di un compagno ferito, cercando di proteggerlo”. Sebbene la famiglia abbia celebrato il funerale di Michael a dicembre, la sua morte in Ucraina durante un combattimento con l’esercito russo non è stata resa pubblica fino allo scorso venerdì 25 aprile.
Dopo la pubblicazione dell’articolo di IStories, la CIA ha diffuso un breve comunicato in cui ha scritto:
“La CIA considera la morte di Michael una questione familiare privata e non una questione di sicurezza nazionale”.
Un modo per dire che secondo l’agenzia il fatto che Michael si fosse arruolato con la Russia non è legato al lavoro che facevano i suoi genitori, ma una scelta personale del giovane.