Mosca, 29 apr. (Adnkronos) – Mosca non sa ancora se Kiev aderirà al cessate il fuoco in occasione dell'80mo anniversario della Vittoria. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce presidenziale Dmitry Peskov. "Il presidente Putin ha mostrato un gesto di buona volontà e ha annunciato ieri che sarebbe stato dichiarato un cessate il fuoco temporaneo per le celebrazioni del Giorno della Vittoria.
Finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal regime di Kiev. È molto difficile capire se aderirà o meno", ha affermato Peskov, definendo la mancata risposta di Kiev "più che una manipolazione". Il portavoce del Cremlino si riferisce alle parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ieri aveva descritto come una "manipolazione" l’iniziativa di Putin per un cessate il fuoco.
Parlando della proposta di Zelensky di fermare la guerra per 30 giorni, questa iniziativa è impossibile senza tenere conto di tutte le sfumature, ha osservato il portavoce. "Se parliamo di una tregua così a lungo termine, allora le sfumature di cui ha parlato il presidente Putin al Cremlino sono importanti. Senza una risposta a quelle domande, è difficile arrivare a una tregua così duratura", ha detto Peskov, aggiungendo che non c'è stata alcuna risposta dal regime di Kiev in merito ai negoziati diretti. "Il primo passo è avviare il processo di negoziazione; tutto il resto è secondario", ha concluso il rappresentante del Cremlino.