Kiev, 11 gen. (Adnkronos/Afp) – Il carburante fuoriuscito dalle petroliere russe, colpite a metà dicembre da una tempesta nello stretto di Kerch, tra la Crimea e la Russia meridionale, si è riversato nel Mar d'Azov e ha raggiunto le coste della regione ucraina di Zaporizhzhia, in parte occupata dalla Russia. Lo ha reso noto l'amministrazione filorussa della regione.
"In questo momento è stato rilevato del carburante sulla costa di Azov", ha scritto su Telegram Yevgeny Balitsky, il capo della parte occupata della regione di Zaporizhzhia insediato dalla Russia, precisando che una chiazza di petrolio lunga più di 14 chilometri, contenente "piccoli frammenti solidi di petrolio" è stata scoperta lungo la penisola di Berdyansk, una lunga striscia di terra che si estende nel Mar d'Azov al largo della città portuale di Berdyansk.