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Ucciso Ismail Haniyeh capo politico di Hamas, Houthi: "Con Israele è guerra totale"

Israele ucciso Ismail Haniyeh capo politico di Hamas

Il principale leader di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso durante un attacco avvenuto a Teheran

Ismail Haniyeh, il principale leader politico di Hamas è stato ucciso da un attacco aereo nella capitale iraniana. A renderlo noto è stato il gruppo armato, che ha puntato il dito contro Israele.

Ucciso Ismail Haniyeh capo politico di Hamas

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva annunciato che Tel Aviv “esigerà un prezzo molto pesante da qualsiasi aggressione contro di noi su qualsiasi fronte” aggiungendo “Ci aspettano giorni difficili“. L’attacco è arrivato subito dopo che Haniyeh aveva partecipato all’insediamento del nuovo presidente iraniano a Teheran e poche ore dopo che Israele aveva preso di mira un alto comandante di Hezbollah, alleato dell’Iran, nella capitale libanese.

I rapporti tra Israele e Iran

Israele e Iran hanno sfiorato il conflitto più volte, in particolare ad aprile quando Tel Aviv ha colpito l’ambasciata iraniana a Damasco. In una dichiarazione sul suo sito ufficiale, l’ayatollah Ali Khamenei, la guida suprema iraniana, ha affermato che la vendetta è “un nostro dovere” e che Israele dovrà aspettarsi “una dura punizione” per aver ucciso “un caro ospite nella nostra casa“.

La reazione degli Houthi

L’uccisione di Haniyeh potrebbe spingere Hamas a ritirarsi dai negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza. Potrebbe, inoltre, infiammare le già crescenti tensioni tra Israele ed Hezbollah. Il vice capo dell’Autorità per i media degli Houthi e presidente del consiglio di amministrazione dell’agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, intervistato dall’Adnkronos ha commentato: “Quello che posso dire è che c’è una guerra totale e allargata contro il nemico israeliano. Tutte le opzioni sono possibili. Il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha tuttavia rassicurato dicendo che “non c’è alcun segno di un’imminente escalation” in Medio Oriente e che un accordo per il cessate il fuoco a Gaza è ancora possibile.