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Nella tranquilla cittadina di Esino Lario, in provincia di Lecco, il dramma si è consumato con l’omicidio del cinquantatreenne Pierluigi Beghetto, assessore comunale, perpetrato dal suo vicino di casa, il 62enne Luciano Biffi.
La scoperta dell’aggressione
La tragica vicenda è venuta alla luce grazie al gesto inaspettato dell’aggressore stesso, che ha avvisato i carabinieri e successivamente confessato il delitto. L’arma del delitto sembra essere stata un falcetto da giardinaggio, impiegato durante una violenta lite che si è conclusa con ferite mortali per Beghetto, riportando tagli profondi alla gola e alla testa.
Il conflitto tra vicini
Lo scontro fatale si è verificato nel cortile condiviso delle loro abitazioni, dove Beghetto risiedeva al piano inferiore rispetto alla madre di Biffi. Le ragioni scatenanti della lite non sono ancora del tutto chiare, ma sembra che i due avessero delle dispute pregresse legate alla convivenza di vicinato. Biffi, noto in paese per il suo carattere violento, soffriva di problemi psichiatrici, mentre Beghetto lo aveva supportato economicamente offrendogli lavoro nella sua azienda apistica.
Le indagini in corso
Sarà compito dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecco e del pm di turno Giulia Angeleri chiarire la dinamica esatta e il movente dietro il tragico episodio. I primi rilievi sono stati eseguiti in via Giuseppe Verdi, vicino al municipio, dove è avvenuto l’aggressione.