Un dramma a Cagliari
Un tragico evento ha scosso la città di Cagliari: Ignazia Tumatis, 59 anni, è stata uccisa dal marito Luciano Hellies, 77 anni. L’omicidio è avvenuto al culmine di una lite in casa, scatenata dal fatto che l’uomo non accettava i nuovi interessi e la vita sociale della moglie.
La dinamica degli eventi
I fatti risalgono alla sera di giovedì 20 giugno. La coppia viveva da circa due anni in una situazione di separazione in casa: pur avendo camere da letto separate, condividevano i pasti. La donna aveva iniziato a uscire di più, fare sport e partecipare a corsi, un cambiamento che il marito non riusciva ad accettare. La sera dell’omicidio, Ignazia Tumatis è rientrata tardi, provocando una violenta lite con il marito. Secondo quanto riferito dagli investigatori, alle lamentele dell’uomo la donna avrebbe risposto con una smorfia, suscitando in lui una reazione fatale. «Mi ha riso in faccia e non ci ho visto più», ha dichiarato Luciano Hellies alla polizia.
La confessione e l’arresto
Dopo aver accoltellato la moglie con un coltello da cucina, infliggendole almeno nove colpi, l’uomo ha telefonato a una delle figlie confessando l’omicidio: «Ho ucciso la mamma». All’arrivo dei soccorritori, Ignazia Tumatis era già morta. Luciano Hellies è stato immediatamente fermato e portato in questura, dove è rimasto fino alla tarda mattinata del giorno successivo. Le indagini della squadra mobile della questura di Cagliari hanno delineato un quadro di esasperazione e conflitto crescente all’interno della coppia. L’uomo è stato arrestato per omicidio volontario e trasferito nel carcere di Uta.