A Handan, in Cina, un ragazzo di 13 anni è stato ucciso e sepolto in un orto abbandonato da tre compagni di classe. Il padre avrebbe raccontato che il 13enne è stato vittima di bullismo nella scuola che frequentava.
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Uccidono un compagno di classe e abbandonano i resti in un orto: arrestati
Wang è stato ucciso e sepolto in un orto abbandonato da tre compagni di classe che sono stati successivamente arrestati. Il 13enne è scomparso nel pomeriggio del 10 marzo, il governo locale ha affermato che potrebbe essere stato ucciso lo stesso giorno della scomparsa. La polizia sta indagando sul caso con l’ipotesi di omicidio volontario: i tre arrestati hanno meno di 14 anni e, secondo la legge cinese, gli adolescenti che hanno compiuto 12 anni possono essere perseguiti penalmente solo se consentito dalla Procura Suprema del Popolo. Il caso ha scatenato tanta indignazione sui social: “L’intero Paese sta osservando questo caso e il lavoro della polizia. Speriamo che le autorità diano alla famiglia della vittima una risposta” uno dei tanti commenti sotto ad un post pubblicato dal padre del 13enne che aveva scritto: “Mio figlio era ancora vivo intorno alle 15 del 10 marzo. Dalle 16:10 in poi, il suo cellulare è rimasto spento e il suo denaro è stato trasferito su un altro conto“. Circa 191 yuan (17 dollari) sono stati trasferiti dal conto del 13enne a quello di uno dei suoi compagni.
Vittima di bullismo
Secondo quanto reso noto, Wang è stato vittima di bullismo nella scuola che frequentava. Il padre ha raccontato le violenze sul 13enne. I tre arrestati, interrogati dalle autorità, hanno condotto la polizia al corpo del ragazzino, anche se all’inizio avevano negato qualsiasi accusa. Non è ancora noto il movente che avrebbe spinto i tre adolescenti ad uccidere il compagno di classe.
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