Lucrezia Ciotti Una nuova tragedia familiare scuote la provincia di Belluno. A Lamon, piccolo comune montano, un ragazzo di 17 anni è stato ucciso presumibilmente dal padre, che si sarebbe poi tolto la vita. I corpi sono stati trovati all’interno dell’abitazione di famiglia. Le indagini sono in corso per ricostruire con esattezza la dinamica e il movente dell’accaduto.
Uccide il figlio di 17 anni a coltellate, poi si toglie la vita
Tragedia a Lamon, nel cuore del Bellunese, dove una famiglia apparentemente tranquilla è stata sconvolta da un gesto estremo. Riccardo Gaio, 17 anni, studente, è stato trovato privo di vita nella sua abitazione, ucciso a coltellate. Accanto a lui, il corpo del padre 48enne, Vladislaw, di origini balcaniche, che si sarebbe tolto la vita con un colpo di fucile da caccia.
La dinamica dell’accaduto resta ancora da chiarire nei dettagli. Secondo le prime informazioni, al momento della tragedia all’interno dell’abitazione sarebbe stata presente anche la madre di Riccardo. La sua testimonianza sarà fondamentale per ricostruire quanto avvenuto e comprendere le possibili cause del gesto estremo compiuto da Vladislaw Gaio.
Uccide il figlio di 17 anni a coltellate, poi si toglie la vita: la prima ipotesi
Sebbene restino ancora da definire con precisione le circostanze dell’accaduto, gli elementi finora raccolti dagli investigatori sembrano lasciare pochi dubbi: tutto fa pensare a un drammatico caso di omicidio-suicidio.
Gli inquirenti stanno lavorando per raccogliere tutti gli elementi utili, analizzando la scena del crimine e ascoltando vicini e conoscenti della famiglia. Le prossime ore saranno decisive per delineare un quadro più preciso della tragedia che ha colpito la comunità di Lamon.