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Nuovo sistema tutor 3.0 sulle autostrade italiane: cos'è e come funziona

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Il nuovo sistema di rilevamento è già attivo in 26 tratte autostradali nazionali.

Un cambiamento epocale sulle autostrade del belpaese dato che è da poco entrato in vigore il nuovo sistema di tutor, il tutor 3.0 che è già attivo sulle principali arterie italiane, in questo articolo vediamo cos’è e qual’è il suo funzionamento.

Tutor: perché esiste?

Il tutor in autostrada ha uno scopo ben preciso ovvero quello di valutare la velocità media di un veicolo in due tratti stradali predefiniti. Infatti quando si vede il cartello di tutor attivo bisogna fare attenzione alla propria velocità.

Non diminuire drasticamente se si è in corsia di sorpasso ma allo stesso tempo non risultare un pericolo per gli altri utenti della strada poiché si va troppo piano. Il giusto compromesso è rispettare i limiti imposti dall’autostrada ovvero i 130 km/h di velocità massima.

Tutor 3.0: cos’è e come funziona

Il sistema Tutor 3.0 è uno sviluppo del sistema tutor già presente in Italia ed in particolare sulle autostrade. Come riporta il sito Leggo.it – “La nuova versione del Tutor è dotata di telecamere ad alta risoluzione e di un sistema radar che garantiscono una maggiore precisione nella rilevazione dei veicoli”.

Inoltre sono stati aggiunti altri parametri che valuta al fine di rendere l’autostrada un luogo più sicuro – “Transito contromano​ – Occupazione impropria delle corsie​ – Utilizzo non autorizzato della corsia di emergenza​ – Mancato utilizzo della corsia di destra quando libera​ – Superamento dei limiti di peso e dimensioni dei veicoli”.

Le funzioni che abbiamo appena citato non sono ancora in vigore e dovranno superare un vaglio tecnico dal punto di vista normativo e procedurale.