Turista rischia di investire una bambina: scoppia la rissa in strada a Sorrento

Una violenta rissa è scoppiata a Sorrento dopo che un turista straniero ha rischiato di investire una bambina

Turista rischia di investire una bambina e scoppia la rissa a Sorrento: la reazione dei genitori della piccola e il violento comportamento del conducente dell’auto.

Il video dell’aggressione, che risale al giorno di Ferragosto, è stato inviato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.

La rissa in strada a Sorrento

La violenta rissa è scoppiata a Sorrento lo scorso 15 agosto, in via San Renato, coinvolgendo un turista straniero. Secondo quanto riportato dalle prime indiscrezioni, l’uomo, in auto con la fidanzata, ha quasi travolto la piccola, scatenando la reazione furiosa dei genitori.

A rimanere vittima delle violenze anche la ragazza che era a bordo dell’auto con il turista, più volte colpita da schiaffi dall’uomo stesso.

Il giovane in escandescenza è stato poi fermato e portato via dalle forze dell’ordine.

Le immagini del video

Dalle immagini risalta la violenza messa in atto dal giovane turista. Prima sarebbero volate parole pesanti finché l’uomo, in costume da bagno ed in stato confusionale, ha iniziato ad avvicinarsi con fare minaccioso ai genitori della piccola e ai presenti intervenuti in loro soccorso. Da quel momento in poi schiaffi e pugni fino a quando non è stato immobilizzato e sono stati allertati i soccorsi.

Le parole del deputato Borrelli

“Immagini di una violenza inaudita per le quali, mi auguro, il criminale di strada protagonista del video venga immediatamente allontanato dal nostro Paese. Prima rischia di uccidere una bambina e poi si scatena contro i suoi genitori”.

Inoltre, il deputato Francesco Emilio Borrelli sui social aggiunge:

“Senza nessuno scrupolo nel colpire anche la ragazza che lo accompagnava, e che cercava di calmarlo, centrata a più riprese da pugni e schiaffi. Solo per un caso fortuito non ci troviamo di fronte a una nuova tragedia della strada, simili soggetti vanno messi in condizione di non nuocere più al prossimo”.