Ankara, 24 ott.
(askanews) – Nelle immagini, la polizia turca monitora l’area intorno alla sede della Turkish Aerospace Industries (TUSAS), l’azienda aerospaziale statale turca, vicino alla capitale Ankara, colpito da quello che il ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, ha definito un “attacco terroristico”: il bilancio delle vittime è salito ad almeno cinque morti e 22 feriti. Due aggressori – un uomo e una donna – sono stati uccisi, ha aggiunto.
Tra i morti ci sono quattro dipendenti di TUSAS e il tassista che ha portato gli assalitori alla struttura, secondo quanto riferito dal vicepresidente turco Cevdet Yilmaz.
Un video sui social media ha mostrato il momento in cui un’esplosione ha scosso la sede dell’azienda. Dopo l’esplosione, una persona armata è stata vista correre in quello che sembra essere un parcheggio.
Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell’attacco. Tuttavia, il ministro della Difesa turco Yasar Gueler ha suggerito che il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) potrebbe essere dietro l’attacco. Nella serata di ieri le forze turche hanno colpito circa 32 obiettivi PKK in Siria e Iraq.
Dopo l’attacco, il direttore generale della compagnia aerospaziale, Mehmet Demiroglu, ha lasciato una fiera della difesa di alto profilo per tornare ad Ankara, ha riportato l’agenzia di stampa statale Anadolu.
L’attacco è avvenuto mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si trovava nella città russa di Kazan per partecipare al vertice annuale dei BRICS. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha assicurato con un post su X che otto tecnici italiani che si trovavano sul luogo “stanno bene”.