Pechino, 21 gen. (askanews) – Dall’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul clima, alla decisione di reinserire Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo. Il discorso di insedimaneto di Donald Trump preoccupa la Cina, che attraverso il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, ha espresso perplessità sui primi provvedimenti annunciati dal tycoon.
“L’uso ripetuto della cosiddetta lista degli sponsor del terrorismo impone in modo sconsiderato sanzioni unilaterali a Cuba, è in contrasto con i fatti e non ha alcun fondamento – ha dichiarato – e rivela pienamente il volto egemonico, altezzoso e prepotente degli Stati Uniti”.
Il portavoce cinese ha esresso la contrarietà di Pechino anche su altre decisioni: “Il cambiamento climatico – ha detto – è una sfida comune per l’intera umanità e nessun paese può rimanere indifferente o isolarsi”. E sull’annuncio di voler far uscire gli Stati Uniti anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha commentato: “L’Oms svolge “un ruolo centrale e di coordinamento nella governance sanitaria globale. Il suo ruolo dovrebbe essere rafforzato e non indebolito”.
La Cina ha ribadito l’appello al presidente Usa ad ascoltare “le voci della ragione” rispetto alla vicenda TikTok, al momento messa in sospeso, con 75 giorni per decidere se vendere o chiudere la piattaforma nel Paese, e per le relazioni economiche ha chiesto “rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione a vantaggio di entrambe” le parti.
Ma su un possibile incontro con Trump, che ha parlato dell’eventualità di andare in Cina entro l’anno, se fosse invitato, il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino è stato vago, ripondendo ai giornalisti:
“Siamo disposti a collaborare con la nuova amministrazione americana sotto la guida strategica dei leader dei due paesi”, sottolineando “l’importanza di mantenere la comunicazione, rafforzare la cooperazione, gestire adeguatamente le divergenze e promuovere progressi significativi nelle relazioni bilaterali a partire da questo nuovo punto di partenza”.