Milano, 6 feb. (Adnkronos) – Sono due i professionisti milanesi rimasti impigliati nella truffa telefonica in cui l'interlocutore – usando un numero con il prefisso di Roma – spende il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto riuscendo, puntando su messaggi plausibili ed efficaci, a farsi bonificare cifre da diverse decine di migliaia di euro.
Bonifici su cui ora, la procura di Milano, sta indagando cercando di bloccare i soldi elargiti dalle due vittime che hanno denunciato. Il fascicolo aperto per truffa, aggravata delle ingenti somme richieste, è affidato al pm Giovanni Tarzia. L'ipotesi è che siano molti di più i professionisti e gli imprenditori che potrebbero cadere nella rete.