Massimo Raffi, guardia giurata e sindacalista noto nella capitale, è stato ritrovato senza vita. Dell’uomo si erano perse le tracce il 1° gennaio, quando la compagna, non riuscendo più a contattarlo, aveva denunciato la scomparsa presso la stazione dei carabinieri di Montelibretti, dove Raffi risiedeva con la famiglia.
Guardia giurata scomparsa a Capodanno: il corpo ritrovato dopo quattro giorni
Nel pomeriggio del 4 gennaio, i carabinieri hanno rinvenuto il corpo di Massimo Raffi, la guardia giurata di cui si erano perse le tracce nella notte di Capodanno. L’uomo era scomparso dalla sua abitazione di Montelibretti, una località situata nelle campagne alle porte di Roma.
Il corpo è stato rinvenuto all’interno dell’Audi A4 nera di proprietà dell’uomo, parcheggiata in un’area pubblica a Castelnuovo di Porto. Al momento, gli inquirenti considerano l’ipotesi del suicidio come la più plausibile.
L’uomo si era allontanato da casa alla guida della sua Audi A4 ed era stato visto l’ultima volta nella zona di Torrevecchia. In un primo momento, la guardia giurata rispondeva al telefono, ma dopo alcuni messaggi e ripetuti tentativi di contatto, ogni comunicazione si era interrotta. Da allora, il silenzio è stato assoluto, spingendo la compagna a presentare una denuncia.
Guardia giurata scomparsa a Capodanno: le indagini dopo il ritrovamento
Intorno all’ora di pranzo di sabato 4 gennaio, il corpo di Massimo Raffi è stato rinvenuto privo di vita a Castelnuovo di Porto. Accanto a lui sarebbe stata trovata la pistola d’ordinanza. carabinieri della compagnia di Bracciano ritengono che la pista più plausibile sia quella di un gesto volontario. Stando alle dichiarazioni dei familiari, Raffi stava affrontando un periodo particolarmente difficile.