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Trova il domestico morto al suo rientro a casa: la pericolosa scoperta nell'appartamento

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Un israeliano ha allertato il 112 poco dopo aver trovato il suo domestico morto in casa: nell'abitazione c'era un'altra persona

É rientrato in casa e ha trovato il domestico morto. Il proprietario di una villetta nella zona milanese di Arco della Pace ha dato subito l’allarme e le forze

dell’ordine hanno in tal modo potuto avviare le ricerche del responsabile dopo aver accertato che la vittima fosse deceduta per strangolamento: l’assassino è

stato catturato poco dopo ed è stata effettuata una ricostruzione dei fatti per comprendere appieno cosa sia accaduto nel tardo pomeriggio della domenica di

Pasqua in quell’abitazione.

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Trova il domestico senza vita, è omicidio: gli sviluppi delle indagini

La persona che ha allertato le forze dell’ordine è un uomo israeliano di 52 anni, esponente di un’istituzione legata allo stato di Israele che si occupa di raccogliere, in tutto il mondo, fondo per il Paese: è stato lui a chiamare il 112 dopo aver trovato, nel rientrare a casa, il corpo senza vita del suo domestico. All’interno dell’abitazione era presente anche un’altra persona, un uomo che stava rovistanto nelle varie stanze della villetta in stile liberty nella quale il 51enne risiede.

Il proprietario di casa ha chiuso immediatamente la porta e chiamato le forze dell’ordine intervenute rapidamente: il presunto autore dell’omicidio nel

frattempo si trovava bloccato all’interno dell’appartamento ed è stato impiegato il taser da parte di un ispettore delle volanti per immobilizzarlo. La vittima è Acob Manansala, cittadino di origine filippina 51nne che lavorava in quell’abitazione; il medico legale ha effettuato una prima analisi del corpo ipotizzando il decesso per strangolamento.

Domestico trovato morto: chi è l’uomo arrestato

Ma chi è la persona arrestata? Si ritiene che si tratti di un ladro il quale potrebbe aver ucciso il domestico dopo essere stato sorpreso a rubare nella casa. É stata disposta un’autopsia che consentirà di fare maggiore chiarezza a riguardo. Il ladro è Dawda Bandeh, 28enne gambiano trasportato al pronto soccorso del Fatebebefratelli per accertamenti medici; nel nosocomio è stato disposto il provvedimento di fermo per omicidio con successivo trasferimento in carcere.

Il 28enne si trova in attesa dell’udienza di convalida dinnanzi al giudice. Le forze dell’ordine hanno nel frattempo analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno dell’abitazione e non vi sarebbero dubbi in merito alla ricostruzione dei fatti. Resta però da chiarire come il 28enne si riuscito ad entrare: si ipotizza che possa aver scavalcato il muretto di cinta. Ancora, occorre capire quanto tempo sia trascorso tra l’ingresso in casa e l’intervento del domestico e tra l’omicidio e l’arrivo del proprietario.