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Trieste ricorda le vittime della Shoah con nuove pietre d'inciampo

Pietre d'inciampo a Trieste in memoria delle vittime della Shoah

Iniziativa per commemorare le vittime della Shoah e combattere l'antisemitismo

Un gesto di memoria a Trieste

Il 12 ottobre, Trieste ha dato il via a un’importante iniziativa commemorativa con l’installazione di 18 nuove pietre d’inciampo, un gesto simbolico che ricorda le vittime della Shoah. Le pietre, posate lungo le vie della città, sono dedicate a Rosa Elia Baruch ed Enrichetta Baruch Polacco, madre e figlia deportate e uccise ad Auschwitz. Questo evento, organizzato dalla Comunità ebraica in collaborazione con il Comune, l’ANED e il liceo classico e linguistico Petrarca, rappresenta un passo significativo nel mantenere viva la memoria storica e nel combattere l’antisemitismo che, purtroppo, continua a manifestarsi nella società contemporanea.

Un numero che racconta una tragedia

Con l’aggiunta di queste nuove pietre, il numero totale installato a Trieste raggiunge quota 131. Alessandro Salonichio, presidente della Comunità ebraica, ha sottolineato che questo numero è solo una piccola parte di tutti gli ebrei deportati durante l’Olocausto. La memoria di Rosa ed Enrichetta, insieme a quella di tanti altri, deve essere preservata e trasmessa alle future generazioni. Salonichio ha affermato che la responsabilità di mantenere viva la memoria storica è di tutti noi, specialmente in un momento in cui l’antisemitismo sta tornando a farsi sentire in Europa.

Antisemitismo: una minaccia attuale

Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha denunciato l’aumento dei rigurgiti antisemiti che si manifestano anche attraverso i media. Ha messo in guardia contro l’uso di stratagemmi comunicativi che veicolano messaggi di odio nei confronti del popolo ebraico e di Israele. Anche il rabbino capo di Trieste, Alexander Meloni, ha espresso preoccupazione per il ritorno dell’antisemitismo e dell’antisionismo, evidenziando la necessità di una risposta forte e chiara contro queste tendenze. La commemorazione delle vittime della Shoah non è solo un atto di memoria, ma anche un richiamo all’azione contro l’odio e la discriminazione che continuano a minacciare la società.