Come ormai tutti sappiamo, al termine di lunghe trattative, è stata finalmente siglato l’accordo per una tregua a Gaza. Il cessate il fuoco, in base a quanto comunicato dal primo ministro del Qatar Mohammed Al Thani, avrà ufficialmente inizio domenica 19 gennaio.
Tregua in Medio Oriente, Hamas: “Sconfitta per Israele”
Uno dei leader di Hamas, Khalil al-Hayya, ha parlato in un discrso televisivo proprio dell’accordo raggiunto con Israele e del cessate il fuoco che a breve entrerà in vogore a Gaza. In una prima fase, che durerà 42 giorni, saranno liberati 33 ostaggi israeliani in cambio di un migliaio di prigionieri palestinesi. Khalil al-Hayya ha definito questo tipo di intesa un vero e proprio successo da parte di Hamas: “Il nostro popolo ha frustrato gli obiettivi dichiarati e nascosti dell’occupazione: oggi dimostriamo che Israele non sconfiggerà mai il nostro popolo e la sua resistenza” – ha spiegato ai media locali.
Tregua in Medio Oriente, la posizione di Hamas
Le parole di al-Hayya nei confronit di Israele non sono affatto distensive, va sottolineato. La rabbia del popolo palestinese non viene celata in un particolare passaggio del discorso del leader di Hamas: “A nome di tutte le vittime, di ogni goccia di sangue versata e di ogni lacrima di dolore e oppressione diciamo: non dimenticheremo e non perdoneremo le sofferenze inflitte alla popolazione di Gaza durante la guerra”.