Roma, 29 mag. (Adnkronos) – "Il Saf ha un costo più elevato rispetto ai carburanti tradizionali , ma bisogna considerare che non sono necessari investimenti per adeguare né gli aeroporti, né gli aerei. Si può sfruttare tutto il sistema infrastrutturale e industriale esistente. Questo rende il Saf la soluzione migliore per la decarbonizzazione del trasporto aereo, perché ogni altra soluzione è decisamente più costosa. Soluzioni come l’idrogeno o l’elettricità per ora sono solo progetti di ricerca". Lo sottolinea Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni, in occasione del convegno di Eni sul Saf, il nuovo carburante per il trasporto aereo.
"La road map per arrivare alla decarbonizzazione del trasporto aereo -spiega Ricci – parte dall’anno prossimo in Europa con l’obbligo del 2% del Saf, che diventerà al 6% nel 2030 fino ad arrivare al 70% nel 2050. Il contributo di decarbonizzazione del trasporto aereo è decisamente rilevante e quindi sarà sostenibile dal punto di vista ambientale e quindi non va demonizzato"