Milano, 27 nov.
– (Adnkronos) – “Si parla di migliorare la mobilità sostenibile; si parla di migliorare la rigenerazione urbana e si parla di migliorare la qualità dell'aria. Questo progetto guarda al futuro”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana parla del progetto ‘Fili per il futuro delle città’, presentato da Fnm nel corso di un convegno in corso allo Iulm di Milano. In questo progetto, spiega Fontana, “è stata prevista la piantumazione di migliaia di piante, una pista ciclabile che collegherà l'aeroporto di Malpensa con la stazione di Cadorna e una serie di altre poste ciclabili interne della città”.
Per quanto riguarda Cadorna, “ci sarà la realizzazione della nuova stazione, un miglioramento dell'interconnessione tra i vari sistemi di trasporto, ci sarà una pista ciclabile che parte da lì. Ci sarà anche una grande copertura degli spazi oggi occupati dal ferro, con l'allargamento di parco Sempione, un verde che si allarga e dona alla città un’ulteriore possibilità per respirare meglio. E tutto verrà fatto nel pieno rispetto delle regole: c'è un accordo di programma che si riferisce a Cadorna e il progetto sara quindi sottoposto alla Valutazione ambientale strategica”.
“Ci sarà poi la scelta del soggetto privato -aggiunge Fontana-. La Regione Lombardia parteciperà con un contributo di circa 150 milioni di euro, come contribuirà anche Ferrovie Nord Milano”. L’intervento va a nella direzione della rigenerazione urbana: “Non è solo una rigenerazione urbanistica, non è soltanto la realizzazione di immobili più belli, ma anche una rigenerazione sociale -osserva il governatore-. Un tentativo di miglioramento dei rapporti all’interno della società, per evitare che si creino in futuro dei ghetti che oggi vediamo come motivo di grande preoccupazione per il futuro.
Un tentativo di ricucire le diverse componenti della società e un tentativo che ci sia la condivisione di questi spazi in maniera positiva”. Questo, conclude Fontana, “è un progetto che guarda al futuro rispettando quei principi che ci vengono richiesti anche dall'Europa, ma con una logica e una sostenibilità che tiene conto dell'ambiente, dell'aspetto economico e dell’aspetto sociale”.