Milano, 26 nov.
(Adnkronos) – “Ho avuto la fortuna di veder nascere il progetto Fili. L’idea di ricucire con dei ‘fili’ i territori che nel tempo si sono profondamente modificati, non sempre positivamente, proprio in Regione Lombardia può trovare vita. L’obiettivo di Fili è riprenderci questi territori, trasformandoli e riconsegnandoli alla città, che attualmente li vive poco e male. L’elemento particolare del progetto è che non riguarda solo Milano, ma buona parte della Lombardia: da Cadorna arriva a Bovisa, passa per Saronno e arriva a Busto Arsizio.
Una parte molto produttiva della nostra regione”. Parole dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, al convegno ‘Fili per il futuro delle città – Un nuovo metabolismo urbano per reti ecologiche e sociali”, che si è tenuto presso l’auditorium dell’università Iulm a Milano.
Fili è promosso da Regione Lombardia, Fnm, Ferrovienord e Trenord, Fili e prevede interventi di ricucitura urbana volti a riqualificare il territorio attraverso l'adozione di soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale.
“Le comunità interessate dal progetto si vedranno, tra qualche anno, riconsegnare un territorio profondamente modificato in senso positivo – riprende l’assessore Terzi – con stazioni belle e moderne, da vivere. Le infrastrutture come quelle di Fili rappresentano contemporaneamente il sistema nervoso e scheletrico di un territorio, perché lo tengono in piedi e lo fanno vivere molto bene, alla lombarda maniera”, conclude.