Un’auto è andata a fuoco nelle campagne della valle Subequana.
I vigili del fuoco sono dunque giunti sul posto per spegnere le fiamme. All’interno della vettura, una Panda vecchio modello, è stato rinvenuto il cadavere di un 93enne. La vittima è morta carbonizzata dopo un incidente. Questo è quanto emerso da un primo rilievo da parte dei carabinieri della Compagnia di Sulmona.
Aquila, auto va a fuoco: cosa è accaduto
L’anziano si sarebbe perso tra la vegetazione, arrivando fino alla località Le Pratelle.
Nel tentativo di fare retromarcia, l’auto, di proprietà del figlio del 93enne, è finita in una cunetta. Una scintilla del veicolo, alimentato a benzina, ha provocato un incendio tra le sterpaglie circostanti. L’anziano, purtroppo, non è riuscito a uscire dall’abitacolo. L’allarme è stato dato da un agricoltore della zona, impegnato con la trebbiatura.
L’intervento dei vigili del fuoco
Sono intervenuti i vigili del fuoco di Sulmona, che si trovavano sul monte Urano per la bonifica di un incendio divampato lo scorso 14 luglio.
Mentre spegnevano le fiamme hanno scoperto il cadavere. Sul posto sono giunti anche il sindaco di Goriano Sicoli, Rodolfo Marganelli, e il maggiore dei carabinieri, Toni Di Giosia, che ha informato la Procura della Repubblica. Quest’ultima ha disposto una ricognizione cadaverica sulla salma.
L’agricoltore: “Mai immaginato una cosa simile”
I militari hanno interrogato l’agricoltore che ha lanciato l’allarme per la ricostruzione dei fatti. Quest’ultimo ha dichiarato all’Ansa: “Ho visto il fumo e ho chiamato immediatamente i vigili del fuoco.
Mai avrei immaginato una cosa del genere”.