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Un tragico incidente in montagna
Un tragico incidente ha scosso la comunità degli amanti della montagna, quando un escursionista è morto dopo essere precipitato dalla vetta del Rocciamelone, situato a circa 3500 metri di altitudine nella suggestiva Valle di Susa, in provincia di Torino. La chiamata di emergenza è stata effettuata da altri escursionisti che, trovandosi nei pressi della cima, hanno assistito alla drammatica caduta. Questo evento ha messo in evidenza i rischi legati all’escursionismo, specialmente in condizioni meteorologiche avverse.
Intervento dei soccorsi
Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è stato prontamente allertato e ha inviato sul posto il Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte, con un tecnico del Soccorso Alpino a bordo. Nonostante le indicazioni dettagliate fornite dai testimoni, i soccorritori hanno incontrato notevoli difficoltà nel localizzare la vittima. Dopo un’intensa ricerca, il corpo è stato rinvenuto circa 400 metri a valle del sentiero, in un’area particolarmente impervia, dove si era conclusa la caduta.
Purtroppo, non c’era nulla da fare se non constatarne il decesso e procedere al recupero della salma, effettuato con l’eliambulanza 118 e il supporto del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Le condizioni del sentiero e della montagna
Il sentiero che conduce alla vetta del Rocciamelone è noto per la sua difficoltà, richiedendo un’adeguata preparazione fisica e mentale. L’ultimo tratto del percorso è caratterizzato da rocce e da alcune corde sistemate per facilitare gli escursionisti.
Negli ultimi giorni, la montagna, simbolo della Valle di Susa, è stata coperta da alcuni centimetri di neve, rendendo le condizioni di escursionismo ancora più insidiose. Questo incidente serve da monito per tutti coloro che si avventurano in montagna, sottolineando l’importanza di essere sempre ben equipaggiati e informati sulle condizioni meteorologiche e del percorso.