> > Tragedia nel ciclismo: la giovane Sara Piffer perde la vita a Mezzocorona

Tragedia nel ciclismo: la giovane Sara Piffer perde la vita a Mezzocorona

Sara Piffer, giovane ciclista, tragicamente scomparsa

Il mondo del ciclismo piange la scomparsa di una giovane promessa investita da un'auto.

Una giovane promessa spezzata

Oggi, il ciclismo trentino è in lutto per la tragica scomparsa di Sara Piffer, una giovane ciclista di soli 20 anni, che avrebbe compiuto gli anni il prossimo ottobre. L’incidente è avvenuto a Mezzocorona, in Trentino, intorno alle 11.30, quando la giovane è stata investita da un’auto mentre si allenava. La notizia ha scosso profondamente non solo la comunità locale, ma anche l’intero panorama ciclistico nazionale, che ha visto in Sara una delle sue più promettenti atlete.

Un talento in ascesa

Sara Piffer era originaria di Palù di Giovo, situato nella pittoresca valle di Cembra. La sua carriera nel ciclismo era iniziata con la Velo Sport Mezzocorona, dove ha mostrato fin da subito il suo talento. Successivamente, ha corso per la Mendelspeck, con la quale ha ottenuto risultati significativi, tra cui una vittoria a Corridonia, nelle Marche, e un secondo posto nella crono trentina di Verla/Maso Roncador. Questi successi l’avevano consacrata come una delle cicliste più promettenti della sua generazione, capace di competere ai massimi livelli.

Un dolore condiviso

La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di dolore e incredulità tra i suoi compagni di squadra, allenatori e appassionati di ciclismo. È la nona ciclista a perdere la vita in incidenti stradali dall’inizio dell’anno, un dato che solleva interrogativi sulla sicurezza degli atleti durante gli allenamenti. Le autorità locali e le associazioni sportive stanno già discutendo misure per migliorare la sicurezza stradale per i ciclisti, affinché tragedie come questa non si ripetano più. La comunità ciclistica si unisce nel ricordare Sara, una giovane donna che aveva ancora tanto da dare e che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi l’ha conosciuta.