Ennesima tragedia in mare, almeno 50 migranti sono morti a seguito di un naufragio alle Canarie. L’imbarcazione sarebbe rimasta per 13 giorni in mare prima di ricevere aiuti.
Tragedia in mare: almeno 50 morti in un naufragio alle Canarie
Helena Melano, la portavoce della Ong per i diritti umani dei migranti “Caminando Fronteras”, ha dato la notizia del naufragio di un barcone partito dalla Mauritania e diretto alle Canarie. A bordo del barcone c’erano 86 persone, le vittime sono 50 di cui 44 di origine pachistana. Tra le persone sopravvissute ci sarebbe anche una minorenne.
Tragedia in mare: il racconto della Ong
Secondo il racconto della Ong, i migranti avrebbero trascorso ben 13 giorni in mare prima di ricevere i primi aiuti: “hanno trascorso 13 giorni di angosciante traversata senza che arrivasse nessun salvataggio.” Secondo le testimonianze raccolte di alcuni superstiti e familiari dei migranti dalla Ong, il barcone sarebbe salpato lo scorso 2 gennaio dalla Mauritania direzione Canarie e sarebbe rimasta alla deriva nell’Atlantico per giorni. Sulla rotta per le Canarie nel 2024 sono morte quasi 10mila persone. L’assessore alla transizione ecologica nel governo delle Canarie, Mariano Hernandez Zapata ha confermato il naufragio e ha posto l’attenzione sul “gravissimo problema nell’arcipelago dove un giorno dopo l’altro veniamo a conoscenza di nuovi morti.”