A Veroli, in provincia di Frosinone, un 48enne è stato fermato con l’accusa di omicidio e tentato omicidio.
Uccide lo zio e ferisce gravemente il cugino
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo avrebbe ucciso lo zio di 85 anni e ferito gravemente il cugino di 61 anni. La tragedia si è consumata intorno alle sette di oggi, domenica 9 giugno, in località Castelmassimo. La furia omicida sarebbe scattata al culmine di una lite scoppiata per motivi legati a dispute sui confini territoriali.
Il movente
Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Frosinone. Il 48enne, che lavora come guardia giurata, si trova attualmente in stato di fermo. L’arma che avrebbe utilizzato nella lite familiare è una calibro 22. Secondo le prime indagini svolte dalle forze dell’ordine sembra che l’uomo fosse rientrato a casa dopo il servizio e, trovando le auto dei parenti parcheggiate sulla servitù di passaggio, si sia recato a casa loro per chiarire la questione.
Grave il cugino di 61 anni
Il ferito, identificato come un noto avvocato della zona, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Spaziani di Frosinone. Il proiettile ha colpito la gamba e le sue condizioni sono apparse sin da subito molto critiche.