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Tragedia in mare: naufragio a Lampedusa con un bambino sopravvissuto

Bambino sopravvissuto al naufragio a Lampedusa

Un barchino naufraga al largo di Lampedusa, sette migranti salvati e venti dispersi.

Il naufragio e i soccorsi

Un tragico naufragio ha colpito le acque di Lampedusa, dove un barchino è affondato sotto costa, portando con sé le speranze di venti migranti, tra cui cinque donne e tre bambini. La Guardia di Finanza ha effettuato il salvataggio di sette persone, tra cui un bambino di otto anni, che è stato recuperato in condizioni di grande difficoltà. L’imbarcazione, partita da Zuwara in Libia, ha incontrato il suo destino fatale a pochi metri dalla riva, lasciando dietro di sé una scia di disperazione e angoscia.

I superstiti e la loro storia

Tra i sopravvissuti, due uomini siriani, due sudanesi e due egiziani, hanno raccontato la loro drammatica esperienza. Il bambino di otto anni, che viaggiava con la madre, è stato salvato da un parente che lo ha tenuto stretto mentre il barchino si rovesciava. La madre, purtroppo, risulta dispersa. Questo episodio ha messo in luce non solo il coraggio dei sopravvissuti, ma anche la fragilità delle vite in gioco durante queste traversate pericolose. Il piccolo, dopo il salvataggio, è stato portato all’hotspot di contrada Imbriacola, dove ha potuto contattare il padre, che vive in Germania, attraverso una commovente videochiamata.

Le parole del sindaco e la situazione attuale

Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa e Linosa, ha espresso il suo dolore e la sua speranza che questa tragedia possa essere l’ultima. Le sue parole risuonano come un grido di allerta su una situazione che continua a ripetersi nel Mediterraneo. Il sindaco ha sottolineato l’assurdità di sapere che queste persone erano così vicine alla salvezza, ma non sono riuscite a toccare terra. Nel frattempo, un altro naufragio si è verificato al largo della Tunisia, dove due tunisini, un bambino di cinque anni e un adulto, hanno perso la vita, mentre altri diciassette sono stati salvati. La Guardia nazionale tunisina ha arrestato quattro sospetti coinvolti nel traffico di migranti, evidenziando la complessità e la gravità della situazione migratoria nel Mediterraneo.